Il giornalista Vittorio Feltri si è trovato a parlare di Romano Prodi, celebre volto di sinistra, dandogli ragione su alcuni aspetti.
Alcune recenti parole di Romani Prodi che ha criticato l’attuale sinistra e la sua credibilità come opposizione al Governo hanno trovato il parere curiosamente favorevole anche di Vittorio Feltri. Il giornalista, infatti, ha dato ragione all’ex Premier, noto per le sue posizioni solitamente opposte alle sue, spiegando bene la sua visione e il perché di questa “approvazione” recente nei suoi confronti.

Feltri dà ragione a Prodi
Rispondendo ad un lettore de Il Giornale che aveva fatto riferimento alle critiche di Prodi alla sinistra, Vittorio Feltri ha curiosamente spiegato di pensarla esattamente come il professore. “Mi accade raramente, ma stavolta mi trovo d’accordo con Romano Prodi. Sì, proprio lui: l’ex premier, il professore, che per una vita ha incarnato l’anima del centrosinistra italiano”, ha esordito il giornalista nel suo editoriale.
“Questa volta ha parlato con una chiarezza che rasenta l’evidenza, dicendo cose che qualunque persona dotata di raziocinio osserva da tempo. La sinistra italiana è afona, smarrita, priva di un progetto reale e capace solo di evocare spettri inesistenti, primo fra tutti il fascismo”, ha aggiunto ancora Feltri facendo riferimento alle parole dell’ex Premier.
Il cambiamento della sinistra
Il giornalista ha quindi motivato il suo essere d’accodo con Prodi: “Il centrosinistra si è rinchiuso in una torre d’avorio ideologica, preferendo sventolare bandiere arcobaleno e palestinesi piuttosto che affrontare le reali urgenze di questo Paese: il lavoro, la sicurezza, l’energia, l’immigrazione incontrollata, la povertà crescente. Una volta la sinistra parlava di operai. Oggi parla di Gaza, di identità fluide, di patriarcato tossico e di lotta semantica contro il maschile sovraesteso. È diventata una caricatura di se stessa“.
Nel suo discorso, nella conclusione, Feltri ha poi aggiunto: “[…] La sinistra continua a manifestare. Non per le pensioni, non per la casa, non per la sanità pubblica, ma per l’ennesima resistenza antifascista senza fascismo”. E parlando ancora di Prodi: “[…] La saggezza, in alcuni casi, arriva col tempo. E in un’epoca di follia ideologica, anche una frase sensata emessa da Prodi brilla come una cometa”.